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L’Onu tergiversa, aspettando il 2019

Fuoriluogo La 60esima sessione della Commissione Droghe dell’Onu, che si è appena chiusa a Vienna, continua a escludere una valutazione dell’impatto globale del proibizionismo

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 marzo 2017
“Mettere l’uomo al centro delle politiche in materia di droga” questo il filo conduttore dell’intervento dell’Ambasciatrice Maria Assunta Accili davanti alla plenaria dell’Italia alla 60esima sessione della Commissione Droghe dell’Onu, la Cnd, che si è chiusa il 17 marzo scorso a Vienna. «Coinvolgere la società civile e la comunità scientifica nella formulazione di politiche antidroga», «investire in prevenzione« per «proteggere gruppi vulnerabili» e lottare contro la «povertà e a favore dello sviluppo alternativo per lotta alla produzione illegale droga», questi i punti salienti dell’intervento dell’Italia. La Cnd appena conclusa è la prima che segue la Sessione Speciale dell’Assemblea generale sulle...

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