L’opera aperta di un antiromantico
Cultura

L’opera aperta di un antiromantico

Karl Marx

TEMPI PRESENTI «La teoria politica di Marx», due volumi di Michele Prospero per Bordeaux. Il punto di partenza della ricerca è la critica hegeliana che il filosofo di Treviri venticinquenne sviluppa in una serie di appunti inediti risalenti al 1843. Svincolando il Moro dal tema dell’alienazione, lo si libera dal debito che contrae con Feuerbach. Non c’è posto per la teoria della «estinzione dello Stato», anzi punta a realizzare, grazie alla forza dell’apparato pubblico, sostanziali riforme economiche

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 giugno 2022
I due grossi volumi che Michele Prospero ha dedicato al pensiero politico di Marx (La teoria politica di Marx, 2 voll., Bordeaux edizioni, pp. 1286, euro 48,00) costituiscono senza dubbio il contributo più ricco e importante che a questo tema sia stato dedicato da molto tempo a questa parte. In anni lontani, Norberto Bobbio si chiedeva se esistesse realmente una teoria marxista dello Stato. Prospero non solo risponde affermativamente, ma la ricostruisce in tutti i suoi particolari, giungendo persino, nella parte conclusiva del secondo volume, a ritrovare in Marx una vera e propria delineazione dei principi costituzionali del socialismo. Ma...

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