Visioni

«L’opera da tre soldi» di Kosky celebra Weill ma dimentica Brecht

«L’opera da tre soldi» di Kosky celebra Weill ma dimentica BrechtUna scena da L'opera da tre soldi

A teatro Nell'ambito di Romaeuropa è andato in scena un allestimento della celebre opera portata dal Berliner Ensemble

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 15 ottobre 2022
Il pubblico dell’Argentina e di Romaeuropa Festival ha tributato un vero trionfo al ritorno di un grande classico del ’900 come è L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill portata dal Berliner Ensemble. La messinscena da parte di Barrie Kosky è tutta tesa (parole del regista che a Berlino è però direttore in scadenza della Komische Oper…) a privilegiare la grandezza musicale di Weill, che per la verità nessuno trascura, se si pensa come si sentano spesso canticchiare quei «motivetti» immortalati da noi da Milva, e prima da Milly. In effetti quella di Kosky può apparire come...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi