Visioni

L’Opera dopo la tempesta

L’Opera dopo la tempestail direttore Stefan Saltz che dirigerà l'orchestra per il debutto della stagione con Bassarids

Roma Presentato il cartellone 2015-2016. Dopo l'anno della grande crisi si riparte con un programma di livello. Ma l'inciampo è dietro l'angolo con Marino, il sindaco e presidente del teatro, a rischio dimissioni

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 giugno 2015
Stagione solida, con un forte accento posto sulle creazioni registiche e sulla qualità musicale, e una nuova svolta sul balletto. L’opera ci riprova ancora una volta: dopo l’anno della grande crisi, che nel 2014 ha visto il teatro della capitale nell’occhio del ciclone, con la dipartita di Riccardo Muti e il paventato licenziamento delle masse artistiche, il 2015 si sta chiudendo con una forte ripresa. Confermati i conti complessivamente in ordine, cresce il botteghino, con un aumento della produttività e una complessiva pace sindacale. Gli obiettivi della nuova stagione se non ambiziosi restano importanti: ancora crescita produttiva annunciata dal sovrintendente...

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