Visioni
L’opera nel cuore di Londra: da «Orfeo e Euridice» alla «Lady Macbeth» di Sostakovic
Lirica Un successo trionfale per due produzioni diverse ma nel segno della rarità di ascolto. La regia di Hofesh Schechter offre di Gluck una lettura vibrante quanto asciutta
Una scena da Orphee et Eurydice – Bill Cooper
Lirica Un successo trionfale per due produzioni diverse ma nel segno della rarità di ascolto. La regia di Hofesh Schechter offre di Gluck una lettura vibrante quanto asciutta
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 2 ottobre 2015
Andrea PennaLONDRA
Trova l’intruso, questo è il gioco che sembra proporre la programmazione operistica londinese dell’ultimo fine settimana di settembre. Nulla è fuori posto, ma non tutto è come sembra, a partire dalla distribuzione dell’Orphée et Eurydice di Gluck, proposta dalla Royal Opera House nella versione, di ascolto assai infrequente, scritta per l’Opéra di Parigi nel 1774. Occasione di un successo trionfale per Gluck, che aveva rivisto la partitura, affidando la parte di Orfeo a un haute-contre, il tenore acuto tipico della tradizione barocca francese. Ma non era la sola presenza di Juan Diego Florez,la cui personificazione del ruolo è apparsa sotto...