Visioni
López Cobos e l’eleganza tumultuosa di Massenet
Intervista Al teatro dell'Opera in scena - stasera ultima replica - «Werther» del grande autore francese. Dirige il maestro spagnolo che parla del suo rapporto con la musica
Jesùs Lòpez Cobos
Intervista Al teatro dell'Opera in scena - stasera ultima replica - «Werther» del grande autore francese. Dirige il maestro spagnolo che parla del suo rapporto con la musica
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 29 gennaio 2015
Andrea PennaROMA
Per quanto sia stato un titolo popolare, Werther di Jules Massenet non è più oggi un’opera dal richiamo forte, a meno che non ci sia un tenore di grande nome. Francesco Meli ormai ha raggiunto questo status, soprattutto a Roma dove è molto amato grazie alle tante presenze sotto la bacchetta di Riccardo Muti. Il personaggio di Werther come concepito dalla penna di Massenet (piuttosto lontano dall’originale goethiano) si adatta bene alle sfumature e alla bellezza di un timbro che mantiene freschezza giovanile, nonostante le sollecitazioni di un repertorio che si fa via via più oneroso. Il successo è tutto...