Cultura

André Glucksmann, l’opinion maker lanciato contro le miserie del mondo

André Glucksmann, l’opinion maker lanciato contro le miserie del mondoManifestazione del Sessantotto francese

Francia La scomparsa del nouveau philosophe André Glucksmann. Dalla militanza maoista a quella conservatrice e «atlantica» in favore dell’«Occidente» e dei diritti umani

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 11 novembre 2015
A volte il caso offre dei simboli: André Glucksmann, filosofo e militante dell’anti-totalitarismo, è morto a 78 anni nella notte del 9 novembre, 77 anni dopo la Notte dei Cristalli e i primi pogrom contro gli ebrei in Germania, e 26 anni dopo a caduta del Muro di Berlino. Di «famiglia emigrata, ebrea e resistente», come aveva scritto nella sua autobiografia Une rage d’enfant (2006), era nato a Boulogne-Billancourt, il primo «francese» della famiglia (la madre era austriaca, i genitori si erano conosciuti a Gerusalemme, il padre ucciso dai nazisti), aveva studiato a Lione, «nello stesso liceo di Kaled Kelkal»,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi