Europa
L’ora di Sánchez alle prese col rebus Sumar e catalanisti
Il premier spagnolo ha tempo fino al 27 novembre per ottenere la fiducia alla camera. Verso la storica accettazione dell’amnistia per il referendum del 1 ottobre
Il re Felipe VI riceve il primo ministro Pedro Sánchez – Epa
Il premier spagnolo ha tempo fino al 27 novembre per ottenere la fiducia alla camera. Verso la storica accettazione dell’amnistia per il referendum del 1 ottobre
Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 ottobre 2023
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
È arrivata l’ora di Pedro Sánchez. Come previsto, e passato con il primo ottobre il sesto anniversario del referendum catalano, il capo dello stato, il re Felipe VI, ha chiesto ieri al leader socialista di trovare gli appoggi per far partire il suo terzo governo. E GIÀ DAL PRIMO DISCORSO è stata chiara la volontà di costruire una narrazione che, nel caso i negoziati diano i loro frutti, culminerà con la storica accettazione da parte del Partito socialista operaio spagnolo non solo di una amnistia per i fatti dell’uno di ottobre, ma anche in qualche forma e maniera, magari indiretta,...