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L’orchestra delle ragazze, l’altra metà dello swing
Fenomeni/Sono molti gli ensemble jazz che a partire dagli anni Venti includono negli Usa solo musiciste. Occhio a «tutti gli uomini» di Blanche Si imposero, tra le tante, Ada Leonard, che dirigeva a passo di danza, e Viola Smith, la batterista con diciassette tamburi
Le International Sweethearts of RhythmFenomeni/Sono molti gli ensemble jazz che a partire dagli anni Venti includono negli Usa solo musiciste. Occhio a «tutti gli uomini» di Blanche Si imposero, tra le tante, Ada Leonard, che dirigeva a passo di danza, e Viola Smith, la batterista con diciassette tamburi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 maggio 2019
Tra il 1941 e il 1945 l’esperimento Wac Band 2 può aver luogo perché il jazz femminile (nero in particolare) è una realtà consolidatasi fin dalla metà degli anni Venti: durante la swing era, oltre alle formazioni delle citate Lil Hardin e Mary Lou Williams, si contano, infatti, decine di orchestre, all’epoca celeberrime, guidate e composte da sole donne (perlopiù bianche). Il caso più eclatante riguarda le International Sweethearts of Rhythm, attive dal 1938 al 1949 (e poi con la reunion del 1980 e, dal 2004, in repertorio, grazie alla Kit McClure Band), arrivate a esibirsi all’Apollo di New York,...