Cultura

L’orchestra nascosta della natura

Nadine Schültz durante una registrazione sul campo con un microfono a parabola al tempio Shisen-do, Kyoto, 2015Nadine Schültz durante una registrazione sul campo con un microfono a parabola al tempio Shisen-do, Kyoto, 2015 – © Kyoto Institute of Technology

Soundscape Il 22 e 23 febbraio ricercatori e creativi si interrogheranno sull'«esperienza del silenzio e del suono nel paesaggio» nelle Giornate di studio alla Fondazione Benetton di Treviso. Intervista con l'architetta e artista Nadine Schütz, esperta di acustica degli ambienti architettonici, vegetali e delle intemperie. «Quando noi sentiamo il canto di un merlo o il gorgoglio di un ruscello, sentiamo anche qualcosa di tonale, articolato e melodico che scompare, appare e si muove con il passare delle ore»

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 18 febbraio 2024
Nel segno dell’approccio interdisciplinare, ormai una consuetudine per le annuali Giornate internazionali di studio sul paesaggio, il 22 e il 23 a Treviso, presso la Fondazione Benetton studi e ricerche, convergono alla ribalta della ventesima edizione, in questa occasione intitolate a Soundscapes. L’esperienza del silenzio e del suono nel paesaggio, specialisti del campo, progettisti e ricercatori dalle competenze più diverse – ecologia, geografia, biologia, architettura del paesaggio, urbanistica. Ma anche artisti del suono e compositori. Tra i protagonisti a confronto, c’è anche Nadine Schütz, artista del suono di origine svizzera ed esperta di acustica del paesaggio, con base a Parigi,...

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