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Lorde non suonerà a Tel Aviv, tre ragazze fanno causa

Lorde non suonerà a Tel Aviv, tre ragazze fanno causa

Musica Sotto accusa Justine Sachs e Nadia Abu-Shanab, due attiviste contro l'occupazione della Palestina che avevano scritto un appello alla cantautrice perché non si esibisse in Israele

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 febbraio 2018
L’accusa è di aver arrecato un «danno morale». Le accusate due attiviste neozelandesi contro l’occupazione della Palestina, ree di aver scritto una lettera aperta alla cantautrice Lorde per chiederle di cancellare le tappe del suo tour in Israele. Tutto è cominciato lo scorso dicembre, quando Justine Sachs – membro di un gruppo ebraico neozelandese contro l’occupazione – e Nadia Abu-Shanab – di origini palestinesi – hanno firmato un appello chiedendo alla cantante di riconsiderare la sua decisione di esibirsi in Israele: «Le settimane che hanno preceduto il tuo annuncio – scrivono a proposito delle date del tour – sono state...

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