Internazionale

L’orlo sottile dell’abisso e la sorte degli ostaggi

L’orlo sottile dell’abisso e la sorte degli ostaggi

Diritto di vetro La liberazione di Yocheved Lifshitz e Nirit Cooper. La donna 85enne saluta i suoi rapitori con Shalom: «pace». Nelle loro mani c’è ancora suo marito

Pubblicato circa un anno faEdizione del 25 ottobre 2023
Lunedì sera sono state liberate altre due donne catturate da Hamas il 7 ottobre. Si tratta di Yocheved Lifshitz e Nurit Cooper, rispettivamente di 85 e 79 anni, residenti a Nir Oz e i cui mariti sono ancora tenuti prigionieri. Sino ad oggi sono solo quattro gli ostaggi liberati dei 222 stimati e il tempo, secondo esperti come David Meidan, l’agente del Mossad coordinatore del riscatto di Gilad Shalit, sembra giocare a sfavore di Israele. In un’intervista apparsa sul quotidiano Haaretz il 18 ottobre scorso, Meidan spiega che quando c’è in corso una guerra gli ostaggi diventano un ostacolo poiché...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi