ExtraTerrestre

L’orto in città, una rivoluzione silenziosa

Giardini urbani Coltivare non è solo un sano e piacevole passatempo, ma è anche e soprattutto un fenomeno sociale ed economico

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 21 dicembre 2017
Quando pensiamo a un orto in città siamo portati a credere che si tratti di realtà circoscritte e limitate nello spazio, non solo per la penuria di aree verdi nei contesti urbani, ma soprattutto perché la città è simbolicamente in antitesi rispetto a ogni tipo d’attività agricola. Invece la grande presenza di orti urbani, frutteti comunitari, giardini aromatici, parchi a vocazione agricola e fattorie urbane ci dice che il fenomeno è ampiamente diffuso nelle nostre aree urbane. COLTIVARE ALL’INTERNO DELLE AREE ABITATE è una costante nella storia umana, anche quando la città moderna si è ampliata intorno ai siti di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi