Internazionale

L’Osa: «Caracas sposti la data del voto»

L’Osa: «Caracas sposti la data del voto» – Efe/LaPresse

Venezuela L'Organizzazione degli stati americani si schiera con l'opposizione. E la proposta di "mega-elezioni" a maggio viene bollata come "golpe"

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 24 febbraio 2018
L’Organizzazione degli stati americani (Osa) ha approvato ieri, per un solo voto, il progetto di risoluzione sul Venezuela presentato da Argentina, Brasile, Messico, Panama, Santa Lucia e Usa, che invita Caracas a rivedere la data delle elezioni presidenziali del 22 aprile, per avere un calendario elettorale che permetta «elezioni libere, giuste e credibili», con «tutti gli attori politici». Il documento è passato con 19 voti a favore, pari alla metà dei 36 paesi aderenti all’organizzazione più uno. Cinque i voti contrari e otto gli astenuti, mentre due paesi non erano presenti al voto. Il blocco dei «sì» è formato da...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi