Europa
L’ospedale che ferma la privatizzazione
Reportage Nell’ex base Nato di Hellenikon, tra progetti speculativi e autogestione. Nel nuovo accordo c’è la maxi-vendita dell’ex aeroporto. Dove Syriza propone un parco pubblico e c’è un ambulatorio sociale
L'ex base Nato di Hellinikon, in Grecia – Andrea Sabbadini
Reportage Nell’ex base Nato di Hellenikon, tra progetti speculativi e autogestione. Nel nuovo accordo c’è la maxi-vendita dell’ex aeroporto. Dove Syriza propone un parco pubblico e c’è un ambulatorio sociale
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 luglio 2015
Angelo MastrandreaATENE
Bisogna scorrere fino in fondo il testo dell’accordo inviato dal governo Tsipras all’Eurogruppo e soffermarsi su una parolina, al decimo e ultimo punto, sotto la voce «privatizzazioni»: Hellinikon. Poi, cartina dell’Attica alla mano, cercare l’indirizzo dell’ex aeroporto ateniese, ex base Nato ed ex sede dei Giochi del 2006, spingersi tra recinzioni militari usurate, campi da baseball dove non gioca più nessuno da tempo e cattedrali olimpiche nel deserto, per cominciare a dare un volto concreto al nuovo accordo che, al netto dei mal di pancia reciproci, Grecia ed Europa si apprestano ad approvare. L’ex scalo alla porta sud della capitale...