Visioni

L’ossessione nazista per l’arte

L’ossessione nazista per l’arteUna sala della mostra sull'arte degenerata, 1937

Documentari Su Sky arte, da lunedì 2 dicembre, una serie dedicata alle grandi razzie. Dai bottini di Adolf Hitler e Hermann Göring, alla mostra dei degenerati fino al caso Gurlitt

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 1 dicembre 2019
Insieme, a tratti odiandosi e cercando di sfilarsi l’un l’altro il pezzo migliore, sono stati i più grandi razziatori della storia: Adolf Hitler (pittore mancato, in odore di vendetta) e il gerarca nazista Hermann Göring (che aveva una fissazione per l’arte, in particolare per Cranach, e per lo sfoggio di ricchezza), depredarono e saccheggiarono collezioni pubbliche e private per decenni. Göring trasformò la sua residenza di campagna Carinhall, immersa nelle foreste, in uno stupefacente museo personale; il Führer, invece, morì senza vedere esaudito il desiderio di una vita: la nascita di una cittadella dell’arte a Linz (dove aveva frequentato le...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi