Cultura

L’ostinazione di chi non si fa domesticare

L’ostinazione di chi non si fa domesticare

VIVENTI NON UMANI Un percorso sull’asino, creatura che abita da secoli l’immaginario. Due collane, una di Nottetempo e l’altra di Marsilio, dedicate ad animali, insetti e le loro organizzazioni

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 aprile 2019
Alfio Mosca è un personaggio secondario de I Malavoglia, l’unico che comunica una qualità di dolore lieve, modulata su un’accettazione quasi stoica della realtà. È un uomo quieto, lavoratore, innamorato corrisposto di Mena, che però non sposerà. Alfio ha un doppio, il suo asino, che è con lui in ogni pagina: un gran lavoratore, che trasporta quattro quintali meglio di un mulo e sbocconcella ortiche per la via. «Mena l’accarezzava colla mano, la povera bestia, ed Alfio sorrideva come se gliele facessero a lui quelle carezze». Alfio se ne va da Aci Trezza quando gli eventi lo costringono; vi ritorna...

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