Internazionale
«Lotta armata senza futuro, ma la sollevazione popolare è vicina»
Palestina Intervista a Jamal Juma, storico attivista palestinese e coordinatore della campagna Anti-Apartheid Wall: «Gli ultimi attacchi sono nati dalla disperazione dei singoli. Israele vuole realizzare i propri obiettivi senza resistenza: oggi basta alzare la voce a un checkpoint per essere uccisi»
Proteste palestinesi ad Al-Ram, in Cisgiordania – Ap/Ilia Yefimovich
Palestina Intervista a Jamal Juma, storico attivista palestinese e coordinatore della campagna Anti-Apartheid Wall: «Gli ultimi attacchi sono nati dalla disperazione dei singoli. Israele vuole realizzare i propri obiettivi senza resistenza: oggi basta alzare la voce a un checkpoint per essere uccisi»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 2 febbraio 2023
«Quanto accaduto nel corso dell’ultimo anno rappresenta un’ulteriore escalation della violenza. Dal 2005 non avevamo un numero tanto alto di uccisi, oltre 230 palestinesi nel 2022. Aumentano le azioni dei coloni, i piani di costruzione delle colonie e le operazioni di pulizia etnica di intere comunità. È in corso una guerra contro il popolo palestinese». Jamal Juma è tra gli attivisti palestinesi più noti: cresciuto politicamente con la prima Intifada, dal 2002 è il coordinatore della campagna Anti-Apartheid Wall e dal 2012 della Land Defense Coalition. La nascita di quello che è stato definito il governo più a destra della...