Commenti
Lotta di classe, ecologia e nuovo soggetto politico
Il dibattito La disputa non è tra ambiente e lotta di classe, ma in che modo la rivoluzione green diventi una piattaforma utile alla ricomposizione di un “soggetto protagonista”
Collage di Sammy Slabbinck
Il dibattito La disputa non è tra ambiente e lotta di classe, ma in che modo la rivoluzione green diventi una piattaforma utile alla ricomposizione di un “soggetto protagonista”
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 agosto 2020
Luciana Castellina, rispondendo a Fausto Bertinotti (Repubblica, 17 agosto), apre una discussione salutare e anche drammaticamente urgente. Bertinotti, infatti, sembra contrapporre ecologia e lotta di classe («l’ambiente sottratto alla lotta contro le disuguaglianze è solo olio nel motore»). La riflessione di Castellina si incardina su tre punti: (1) il green capitalism non è possibile perché la rivoluzione ecologica «presuppone la fine della centralità del suo organo più delicato ed essenziale: il mercato»; (2) «la catastrofe che incombe approfondirà le disuguaglianze in misura inimmaginabile»: ambientalismo e lotta di classe non sono quindi terreni di scontro che si sostituiscono l’uno con l’altro,...