Visioni
Lotta di classe in Brasile
Intervista Complicazioni nella vita di una tata in «È arrivata mia figlia», da oggi nelle sale, il film d'esordio della regista televisiva Anna Mulayert. «Curare i figli da noi è considerata una cosa noiosa, un lavoro inferiore e non elegante da delegare ad altri»
Regina Casè, sotto la regista Anna Mulayert
Intervista Complicazioni nella vita di una tata in «È arrivata mia figlia», da oggi nelle sale, il film d'esordio della regista televisiva Anna Mulayert. «Curare i figli da noi è considerata una cosa noiosa, un lavoro inferiore e non elegante da delegare ad altri»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 giugno 2015
Giovanna BrancaROMA
Ci sono voluti molti anni per scrivere la storia di È arrivata mia figlia, primo lungometraggio della regista e sceneggiatrice televisiva brasiliana Anna Mulayert da oggi nelle sale italiane. Ma non perché si tratti di una vicenda complessa e cervellotica: al contrario, è la semplice storia della tata e collaboratrice domestica di una ricca famiglia di San Paolo, Val, ispirata alla governante che accudiva la stessa regista da piccola. La protagonista ha dovuto lasciare che un’altra donna si prendesse cura della figlia, Jessica, per poter lavorare a casa dei suoi «padroni» e crescere il loro figlio Fabinho, di cui è...