Internazionale

L’ottimismo di Kerry non riduce le differenze tra Netanyahu e Abu Mazen

L’ottimismo di Kerry non riduce le differenze tra Netanyahu e Abu MazenIl Segretario di Stato John Kerry durante i colloqui con il premier israeliano Netanyahu

TERRITORI OCCUPATI - Si aggravano le condizioni del detenuto politico Samer Issawi che fa lo sciopero della fame in carcere in Israele

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 aprile 2013
Michele GiorgioGerusalemme
Ostenta ottimismo il Segretario di stato John Kerry dopo la sua nuova spola fra Gerusalemme e Ramallah. «Abbiamo fatto progressi», diceva compiaciuto ieri ai giornalisti al termine di due giorni di incontri avuti con i leader israeliani e palestinesi. «Siamo contenti della sostanza delle discussioni e abbiamo tutti convenuto di dover fare dei compiti a casa», ha detto il capo della diplomazia americana in una conferenza stampa a Gerusalemme assieme al primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. Quest’ultimo, sorridente, ha prontamente offerto il suo appoggio. «Sono determinato a compiere uno sforzo serio per mettere fine al conflitto con i palestinesi», ha...

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