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L’otto marzo non si festeggia, si sciopera

L’otto marzo  non si festeggia, si sciopera

Non Una Di Meno Le donne combattono per nuove forme dello stare in vita e al mondo, per farla finita con i generi, per scardinare la loro implicita, ormai esotica gerarchia

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 marzo 2020
Allora niente per oggi. Niente servizi sessuali, di cura, di educazione, di pulizia, gestione domestica, niente lavoro di quei corpi di donne, corpi in transizione, migranti, sottopagati, malretribuiti e sfruttati. Sfruttati da quel vecchio sfinito sistema patriarcale capitalista che si sente ancora in diritto di usare, umiliare, lasciare fuori o chiudere dentro, ridurre al silenzio corpi che ancora crede di possedere. Senza i quali crollerebbe. Se il debito per il lavoro sessuale venisse pagato dagli uomini eterosessuali, dice P.B. Preciado, allo stesso modo in cui i paesi occidentali dovrebbero rispondere del saccheggio coloniale, tutte le donne del pianeta riceverebbero una...

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