Cultura

L’ozio come antidoto al presente

L’ozio come antidoto al presenteI centauri di Fidia

Scaffale Luciano Canfora e il suo pamphlet «Gli antichi di riguardano», per Il Mulino. Gli studi classici? Non sono inutili, anzi....

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 giugno 2014
A cosa ci serve lo studio dell’antichità classica? Da un pezzo la domanda è diventata puramente retorica. Figuriamoci, poi, nel tempo delle rottamazioni e del «fare» sans phrase. Da decenni, di riforma in riforma, gli strateghi ministeriali hanno inseguito la fata morgana di un sistema formativo funzionale al mercato del lavoro. Mercato di cui tutto ignoravano e del quale non hanno indovinato, neanche lontanamente, la benché minima tendenza e, men che meno, la progressiva scomparsa. In compenso sono riusciti a trasformare il corso degli studi in un iter burocratizzato e molesto. La modulistica universitaria e la selva degli adempimenti sono...

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