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Luca Ferri, il cinema è un albicocco al curaro

Luca Ferri, il cinema è un albicocco al curaroda "Curzio e Marzio"

Torino Film Festival Il digitale sugli affollati padiglioni del Forum Internazionale di Tokyo, il Super8 di un orto tra voci, ferrovia e rovine

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 21 novembre 2015
Chi non ricorda la famosa scena cult di Paolo Villaggio-Fantozzi che rincorre la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare per riportarle – mentre lei è in treno, in partenza – il celeberrimo giallo, L’albicocco al curaro, gridando su domanda di lei il nome dell’assassino, l’altrettanto celeberrimo “Dylan Chesterton Junior”? Da molto tempo chi qui scrive ha una domanda ricorrente: ci sarebbe qualcuno o qualcuna in grado di girare un ipotetico film oggi da questo libro immaginario già capolavoro? Ripetiamo: un film oggi, mantenendo intatto lo spirito di quel momento ma considerando le complicazioni di questo di momento – come dire:...

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