Alias Domenica

Luca Fregoso, un amico nella luce naturale

Luca Fregoso, un amico nella luce naturalePatti Smith ritratta da Luca Fregoso nel 1979 alla Biennale di Venezia

Fotografia italiana La scomparsa di Luca Fregoso, un mese fa. Si era formato a La Spezia negli anni dei cineclub e della critica formalista. Regalò ad «Alias» ritratti, copertine e consigli, praticando la sua disciplina con stile, come una militanza intellettuale

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 6 ottobre 2019
Tre cerchi concentrici che si allargano, come quando un sasso cade in acqua, per raccontare chi è stato Luca Fregoso, scomparso un mese fa a nemmeno 64 anni, il giorno prima di Peter Lindbergh: uno dei fotografi di moda da lui tallonati (ma non il preferito). Primo cerchio, privato. Con Luca ho condiviso le tappe della vita, dalle adunate di famiglia, bambini, sino alle settimane ultime in ospedale, al culmine di un’estate drammatica. Ci separava un breve, ininfluente, scarto di età e adesso che la morte ha spezzato (apparentemente) il filo, vado cercando come Montale, il ligure Montale, un fischio...

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