Visioni
Lucas Santtana dal post-tropicalismo al post-darwinismo. Con dolcezza
Babel Music/Intervista L'ambientalismo sognante di "O Paraíso", il trasferimento in Francia dove «si protesta anche quando le cose vanno bene». l'incubo Bolsonaro, il ritorno di Lula... Parla il musicista baiano che ha appena esordito al festival marsigliese
Lucas Santtana durante il suo showcase a Babel Music XP – Valerio Corzani
Babel Music/Intervista L'ambientalismo sognante di "O Paraíso", il trasferimento in Francia dove «si protesta anche quando le cose vanno bene». l'incubo Bolsonaro, il ritorno di Lula... Parla il musicista baiano che ha appena esordito al festival marsigliese
Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 marzo 2023
Marco BoccittoMARSIGLIA
Nel 1970, anno di nascita di Lucas Santtana, il cambiamento climatico ancora non “esisteva”. Ma David Axelrod se ne uscì comunque con Earth Rot (il marcio della Terra), un album composto da due lunghe suite, The Warnings (Gli avvertimenti) e The Signs (I segni), in cui con celestiali arrangiamenti voceli e strumentali, attingendo dal Vecchio Testamento come dai miti dei Navajo, il compositore e produttore statunitense lanciava il monito sulla sorte tremenda che si annunciava per il pianeta già ferito da industrie, tubi di scappamento e guerre, nel caso in cui l’uomo non avesse posto rimedio al suo progressivo disfacimento....