Lavoro

Lucchini, gli operai a Roma. E il governo si impegna per l’acciaio

Lucchini, gli operai a Roma. E il governo si impegna per l’acciaio

Siderurgico L’allarme: «Rilancio o rischio chiusura»

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 8 maggio 2013
Qualcosa si muove per il futuro del gruppo Lucchini e dell’intero comparto italiano dell’acciaio, che è il secondo del continente europeo. «La lotta – tira le somme Maurizio Landini, dopo il corteo di ieri a Roma – ha ottenuto due risultati». Il primo è la riapertura al ministero dello Sviluppo di un tavolo specifico per discutere del piano industriale per i quattro stabilimenti Lucchini di Piombino, Trieste, Lecco e Condove nel torinese. In parallelo, sempre in questo mese di maggio, sarà avviata una discussione complessiva sul settore siderurgico della penisola. Ce n’era enorme bisogno, arriva a tempo quasi scaduto. Non...

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