Visioni
Luce e ritmo, il fascino racchiuso in un clic
Note sparse Possono delle immagini restituire un mistero che è essenzialmente acustico? Nel caso dell’imponente volume del fotografo sloveno, da oltre trent’anni assiduo frequentatore dei festival jazz, la risposta è un sì pieno.
Roscoe Mitchell
Note sparse Possono delle immagini restituire un mistero che è essenzialmente acustico? Nel caso dell’imponente volume del fotografo sloveno, da oltre trent’anni assiduo frequentatore dei festival jazz, la risposta è un sì pieno.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 aprile 2020
Possono delle immagini restituire un mistero che è essenzialmente acustico? Nel caso dell’imponente volume del fotografo sloveno, da oltre trent’anni assiduo frequentatore dei festival jazz, la risposta è un sì pieno. «Il silenzio è perfetto. Dovremmo avere cautela quando lo interrompiamo»: così Roscoe Mitchell, citato alla fine. Anche il vuoto lo è e Koritnik sa cogliere dettagli che continuano a risuonare anche sulla pagina, regalandoci il brivido ancestrale che ci ricorda cosa significhi sentire. Vedere con le orecchie, udire con gli occhi, arrangiare le nuvole o, con Debussy, apprendere l’arte di orchestrare ascoltando il rumore delle foglie mosse dal vento:...