Visioni
Lucia, la rivoluzionaria che capovolge il mondo
Al cinema «Capri-Revolution» di Mario Martone si svolge all’inizio del secolo scorso ma parla al presente. Una pastora, una comune di artisti, l’happening e la scoperta del corpo, il socialismo, l’arrivo della guerra
Una scena da «Capri-Revolution»
Al cinema «Capri-Revolution» di Mario Martone si svolge all’inizio del secolo scorso ma parla al presente. Una pastora, una comune di artisti, l’happening e la scoperta del corpo, il socialismo, l’arrivo della guerra
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 20 dicembre 2018
Il film di Mario Martone, nel concorso della scorsa Mostra di Venezia, è stata una di quelle visioni folgoranti – e sempre più rare – su cui non è semplice tornare a distanza di pochi mesi, anche perché è un «oggetto» composito che a ogni sguardo spalanca suggestioni nuove, passaggio importante nella ricerca di un artista che tra teatro e schermo riesce a cogliere oltre il tempo la contemporaneità. Era così il Risorgimento di Noi credevamo e l’estremismo esistenziale di Leopardi ne Il giovane favoloso, ed è così per Capri-Revolution (di cui è autore anche della sceneggiatura insieme a Ippolita Di Majo) che...