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Luciano Gallino, intellettuale di fabbrica

Luciano Gallino, intellettuale di fabbricaLuciano Gallino

Addio Formatosi in quella Camelot moderna che fu l’Ivrea di Olivetti, è stato un padre della sociologia. Le sue analisi hanno anticipato la grande crisi, il degrado dei tempi l’ha costretto a un impegno da militante

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 novembre 2015
Luciano Gallino ha scritto fino all’ultimo, fino a pochi giorni fa, quando le forze sono venute meno. Perché sentiva l’importanza – forse anche l’angoscia – di ciò che aveva da dire. E cioè che il mondo non è «come ce lo raccontano». Che il meccanismo che le oligarchie finanziarie e politiche dominanti stanno costruendo e difendendo con ogni mezzo – quello che in un suo celebre libro ha definito il Finanz-capitalismo – è una follia, «insostenibile» dal punto di vista economico e da quello sociale. Che l’Europa stessa – l’Unione Europea, con la sua architettura arrogantemente imposta – è segnata da...

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