Cultura

Lucrezio Caro, il moderno

Lucrezio Caro, il modernoRitratto di Tito Lucrezio Caro

Scaffali "Il manoscritto" di Stephen Greenblatt. Come in un romanzo, il ritrovamento del "De Rerum Natura" e la sua dirompenza sul Rinascimento

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 16 luglio 2013
Nel 1860 lo storico svizzero Jacob Burckhardt pubblicava La civiltà del Rinascimento in Italia; il termine «Rinascimento» era nuovo per il tempo, ma non era una sua invenzione: lo si deve invece al francese Jules Michelet, che l’aveva coniato una quindicina d’anni prima. Tuttavia è con Burckhardt che questa termine, insieme alla periodizzazione implicata, trova la sua fama, nonché un modello interpretativo della nascita della modernità, contrapposta ai secoli predenti: quelli medievali. Secondo Burckhardt, è nel Rinascimento che si gettavano le basi dello sviluppo dello stato, dell’individuo contrapposto al comunitarismo medievale, del libero pensiero; il tutto alla luce di un...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi