Internazionale
«Ludu» Daw Amar, resistere con le parole
Myanmar Dall’indipendenza e fino alla fine dei loro giorni, i Ludu saranno perseguitati per le loro posizioni radicali
– Immagine elaborata da Giovanna Massini
Myanmar Dall’indipendenza e fino alla fine dei loro giorni, i Ludu saranno perseguitati per le loro posizioni radicali
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 23 febbraio 2017
«Ludu» Daw Amar è stata una scrittrice e attivista birmana. Se un tessuto intellettuale, di ricerca e di critica è rimasto in vita nonostante la dura repressione e la rigida censura è anche grazie alla sua attività dissidente. Un monumento vivo alla libertà d’espressione verrà inaugurato la prossima settimana, il Yangon Book Plaza, il primo centro commerciale del Sudest asiatico dedicato esclusivamente ai libri. Sulle sue pareti sarà dipinto il volto di Daw Amar, insieme a quello di altri undici scrittori. In un paese culturalmente impoverito come il Myanmar, non è difficile risalire a un altro primato: dobbiamo spostarci a...