Alias Domenica
Meidner, la grande cometa o la vicina ecatombe?
Le immagini della guerra: Ludwig Meidner Nella torrida estate berlinese del 1912, il pittore tedesco, intrinseco di «Der Sturm», «previde»: con affilati e tremolanti paesaggi apocalittici
Ludwig Meidner, «Apokalyptische Stadt», 1912, Westfälisches Landesmuseum Münster
Le immagini della guerra: Ludwig Meidner Nella torrida estate berlinese del 1912, il pittore tedesco, intrinseco di «Der Sturm», «previde»: con affilati e tremolanti paesaggi apocalittici
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 agosto 2022
«Per due ragioni la definizione ‘Espressionismo’ suona spesso inadeguata e infondata: da un lato, non significa molto più di una categoria artistica che è sempre esistita e, dall’altro, è troppo superficiale e non dice nulla, ad esempio, di Marc, Lehmbruck, Kokoschka e Klee – non è insomma utilizzabile come parola-ombrello per modernismo – ; nonostante tutto ciò, esiste una figura fra gli artisti più rilevanti di oggi il cui dinamismo davvero fonetico della parola ci spinge a chiamarlo ‘espressionista’: Ludwig Meidner. Tutto quello che fa è espressione, sfogo, esplosione». Chi sta elaborando questa posizione critica è un giovane ebreo berlinese,...