Politica
L’Ue all’Italia: «Hotspot, un piano per la Libia? Mancano le condizioni»
Memoria corta La portavoce della Commissione: «Non è un paese sicuro» Conte: accordi da cambiare. Il governo annuncia il primo passo. a viceministra Sereni: il ministero invierà la nota per l’insediamento della commissione italo-libica. Palazzotto (Leu): un coordinamento fantasma delle corvette, dossier da desecretare
– Narciso Contreras
Memoria corta La portavoce della Commissione: «Non è un paese sicuro» Conte: accordi da cambiare. Il governo annuncia il primo passo. a viceministra Sereni: il ministero invierà la nota per l’insediamento della commissione italo-libica. Palazzotto (Leu): un coordinamento fantasma delle corvette, dossier da desecretare
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 1 novembre 2019
A fare un indiretto fact checking alle parole di Di Maio pronunciate mercoledì alla camera sulla modifica del Memorandum con la Libia non sono solo i venticinque parlamentari che chiedono di stracciare l’accordo. A farlo, indirettamente è la stessa Commissione europea. A parlare è Natasha Bertaud, portavoce dell’organismo. Il memorandum, spiega, è «una questione bilaterale» tra i due paesi contraenti. Quanto invece alle notizie di stampa su eventuali hotspot gestiti anche dalla Ue per svuotare i lager, l’Unione non ha approvato nessun piano per la Libia. E su questo versante non intende procedere: «Un piano non esiste, non c’è alcuna...