Europa

L’Ue preme sui produttori di vaccini. Ma la proprietà intellettuale non si tocca

L’Ue preme sui produttori di vaccini. Ma la proprietà intellettuale non si toccaIl Consiglio europeo di ieri in videoconferenza – LaPresse

Bruxelles Al Consiglio europeo i leader hanno chiesto alla Commissione di essere meno conciliante con i laboratori che non rispettano i contratti. Tra questi, Mario Draghi, al suo esordio. Al centro del vertice la questione della solidarietà con i paesi poveri, ma per il premier italiano può aspettare

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 26 febbraio 2021
La Ue promette di «accelerare» autorizzazione, produzione e distribuzione dei vaccini e della vaccinazione, ma non fa il passo di imporre alle case farmaceutiche l’abbandono temporaneo della proprietà intellettuale, per permettere un brevetto universale. Al Consiglio europeo straordinario in video-conferenza, ieri, i leader hanno chiesto alla Commissione di essere meno conciliante con i laboratori che non rispettano i contratti. Tra questi, Mario Draghi, al suo esordio. Belgio, Danimarca, Spagna, Polonia e Lituania hanno chiesto al presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, un sostegno più deciso ai fabbricanti europei di vaccini. Grande prudenza anche sui certificati di vaccino, per poter viaggiare,...

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