Visioni
Luis López Carrasco, il passato racconta la Spagna della crisi
Intervista Il regista, nome di punta nelle nuove generazioni del cinema spagnolo, parla del suo nuovo film, «El año del descubrimiento». Ambientato nel ’92 a Cartagena, esprime il sentimento del presente
Intervista Il regista, nome di punta nelle nuove generazioni del cinema spagnolo, parla del suo nuovo film, «El año del descubrimiento». Ambientato nel ’92 a Cartagena, esprime il sentimento del presente
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 5 febbraio 2020
Cristina PiccinoRotterdam
L’anno è il 1992, il luogo una cafeteria a Cartagena, centro industriale nel sud della Spagna, i giorni quelli delle proteste contro la chiusura delle fabbriche e dei cantieri navali fino all’incendio del parlamento regionale. È un evento simbolicamente forte, e soprattutto in netto contrasto con l’immagine prevalente del Paese di modernità e allegria, avviata un decennio prima dalla fine della dittatura e dalla vittoria elettorale del partito socialista di Gonzalez, che i due appuntamenti dello stesso anno sottolineano con grande enfasi: le Olimpiadi e l’Expo di Siviglia. Sarà forse per questo che quei fatti sono stati messi da parte,...