Italia
L’ultima strage: in 29 muoiono di freddo
Immigrati Soccorsi ritardati dalle condizioni proibitive del mare. Boldrini: «Ecco cosa significa la fine di Mare nostrum», L’Unhcr: «Triton non basta»
Lampedusa – Reuters
Immigrati Soccorsi ritardati dalle condizioni proibitive del mare. Boldrini: «Ecco cosa significa la fine di Mare nostrum», L’Unhcr: «Triton non basta»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 10 febbraio 2015
Carlo Lania ROMA
Sono morti di freddo. Stremati dopo aver atteso per ore i soccorsi distesi su un barcone in mezzo al mare in burrasca, con le onde alte otto metri che hanno ritardato l’arrivo delle motovedette della Capitaneria di porto spedite in loro aiuto. A perdere la vita in questa ennesima strage di migranti questa volta sono stati in 29, tutti uomini. I loro corpi sono stati sbarcati ieri sera sul molo Favaloro di Lampedusa, l’isola siciliana che in queste ore vive l’incubo di aver fatto un salto indietro nel tempo. «Sono sconvolto, non mi abituerò mai a queste tragedie» diceva ieri...