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L’ultimo golpe che fa esplodere i Repubblicani
Donald, il sovversivo La telefonata resa pubblica dal Washington Post con cui chiedeva al segretario di stato della Georgia Brad Raffensperger, di «trovargli» i suffragi necessari per rovesciare il risultato del voto popolare è solo l’ultimo anello di una catena di abusi e illegalità
Donald, il sovversivo La telefonata resa pubblica dal Washington Post con cui chiedeva al segretario di stato della Georgia Brad Raffensperger, di «trovargli» i suffragi necessari per rovesciare il risultato del voto popolare è solo l’ultimo anello di una catena di abusi e illegalità
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 5 gennaio 2021
Crollano i templi, scompaiono gli imperi, sprofondano nel mare le antiche civiltà e anche per creature assai fragili come i partiti politici viene il momento del giudizio finale. Tutte le cose umane finiscono e per il partito Repubblicano, il Grand Old Party nato nel 1854, l’estrema unzione potrebbe essere somministrata già domani, 6 gennaio 2021, benché la malattia che lo divora dall’interno venga da molto lontano. Il pessimismo dei medici in un certo senso appare prematuro: il partito controlla ancora la presidenza, almeno fino al 20 gennaio quando scadrà il mandato di Trump, e il Senato, dove ha 50 senatori...