Internazionale
L’ultimo pezzo del puzzle: «Ad Ankara la mano delle Ypg»
Turchia Erdogan accusa dell'attacco di mercoledì sera i kurdi siriani, in collaborazione con il Pkk. La migliore delle giustificazioni per proseguire la campagna anti-kurda in Siria
Il presidente turco Erdogan con il capo di Stato Maggiore – Reuters
Turchia Erdogan accusa dell'attacco di mercoledì sera i kurdi siriani, in collaborazione con il Pkk. La migliore delle giustificazioni per proseguire la campagna anti-kurda in Siria
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 febbraio 2016
Si chiamerebbe Salih Neccar e sarebbe un membro delle Ypg. Così, con poche parole, le autorità turche si sono regalate la giustificazione per la strategia anti-kurda nella regione: ieri mattina la Turchia diceva di aver identificato il responsabile materiale della strage di mercoledì sera. Già a poche ore dall’attentato di Ankara l’esercito dava la risposta più scontata: è stato il Pkk. Ieri mattina le accuse si sono arricchite di nuovi dettagli: in coordinamento con il Partito dei Lavoratori Kurdi hanno operato membri delle Ypg siriane, le unità di difesa popolari del Pyd di Rojava. In casa turca uno più uno...