Politica
L’ultimo servizio di Minzolini
Senato No alla decadenza dell'ex direttore del Tg1. Un voto contro la legge Severino, disapplicata da chi non riesce a cambiarla. Un favore a Berlusconi, che così dimostra di essere stato l'unico a patirla. Alla Corte di Strasburgo la prova che non fu una decisione automatica, ma politica
Augusto Minzolini festeggiato in senato a conclusione del voto sulla sua (mancata) decadenza – lapresse
Senato No alla decadenza dell'ex direttore del Tg1. Un voto contro la legge Severino, disapplicata da chi non riesce a cambiarla. Un favore a Berlusconi, che così dimostra di essere stato l'unico a patirla. Alla Corte di Strasburgo la prova che non fu una decisione automatica, ma politica
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 marzo 2017
Il più contento è Silvio Berlusconi, Augusto Minzolini l’ha aiutato ancora. Decidendo a maggioranza di non applicare la legge Severino al caso dell’ex «direttorissimo» del Tg1, infatti, il senato ieri mattina ha solennemente confermato il mantra del Cavaliere. «Vale solo per me», ha ripetuto negli ultimi quattro anni, trascorsi tra l’amarezza della decadenza e le improbabili speranze di rivincita. Che adesso diventano un po’ meno improbabili, perché quando la Corte europea per i diritti dell’uomo dovrà occuparsi di lui – Arcore spera entro l’anno – avrà davanti la prova oggettiva che la legge sulle «liste pulite» non si applica automaticamente...