Italia
L’ultimo sos di don Biancalani: «La Curia non commissari Vicofaro»
Disobbedisco e accolgo Dopo l’ultima ordinanza da presidente toscano di Enrico Rossi che permette di avviare un progetto virtuoso di distribuzione dei rifugiati, il vescovo pistoiese Tardelli vuole imporre un rigido controllo sulla parrocchia. Ma il religioso non ci sta: «Se mi si presenta un povero, io non mi sento di lasciarlo per strada»
Il parroco con alcuni rifugiati in sacrestia
Disobbedisco e accolgo Dopo l’ultima ordinanza da presidente toscano di Enrico Rossi che permette di avviare un progetto virtuoso di distribuzione dei rifugiati, il vescovo pistoiese Tardelli vuole imporre un rigido controllo sulla parrocchia. Ma il religioso non ci sta: «Se mi si presenta un povero, io non mi sento di lasciarlo per strada»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 14 ottobre 2020
Riccardo ChiariPISTOIA
«Noi stiamo dando una mano a questi ragazzi, l’alternativa per loro è la stazione, oppure sotto un ponte. Se troviamo collocazioni alternative, bene. Altrimenti per me i ragazzi restano qui». L’ultimo Sos di don Massimo Biancalani non è diretto alle istituzioni, visto che l’esperienza della parrocchia di Vicofaro ha convinto anche la Regione a intervenire, per avviare un percorso virtuoso di sistemazioni dei migranti, a piccoli gruppi, in immobili di proprietà delle diocesi toscane. La denuncia del combattivo parroco del pistoiese questa volta è diretta alla Curia locale, che nelle pieghe di questa strategia di «decongestionamento» vorrebbe imporre in futuro...