Cultura
L’umanità al bar di Pointe-Noire
Narrativa Torna in libreria, per l'editrice 66thand2nd, «Pezzi di vetro» dello scrittore congolese Alain Mabanckou. Un affresco tragicomico di esistenze al limite, «disegnate» dagli appunti di un ex professore appassionato di belle lettere
«Sape» di Chérin Chéri, 2011
Narrativa Torna in libreria, per l'editrice 66thand2nd, «Pezzi di vetro» dello scrittore congolese Alain Mabanckou. Un affresco tragicomico di esistenze al limite, «disegnate» dagli appunti di un ex professore appassionato di belle lettere
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 30 gennaio 2015
Dopo averne puntualmente pubblicato i romanzi più recenti (Black Bazar 2010, Domani avrò vent’anni 2011, Zitto e muori 2013 e Le luci di Pointe Noire 2014), la casa editrice romana 66thand2nd onora anche quest’anno il suo ormai atteso appuntamento con lo scrittore congolese Alain Mabanckou ripescando tra le sue opere precedenti Pezzi di vetro (titolo originale Verre cassé, Editions du Seuil, 2005), che ha tributato all’autore fama mondiale e unanime apprezzamento di pubblico e critica. Tradotto in numerose lingue (e già apparso anche in Italia per la prima volta da Morellini nel 2008), il testo ha avuto diversi adattamenti teatrali...