«L’Umbria come Budapest, donne costrette ad ascoltare il cuore del feto»
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«L’Umbria come Budapest, donne costrette ad ascoltare il cuore del feto»

L'Umbria come l'Ungheria di Orbán. «Le donne che chiedono l’interruzione della gravidanza vengono costrette ad ascoltare il battito del cuore del feto», così sostengono Elisabetta Piccolotti e Eleonora Evi dell’Alleanza Verdi Sinistra
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 16 settembre 2022
L’Umbria come l’Ungheria di Orbán. «Le donne che chiedono l’interruzione della gravidanza vengono costrette ad ascoltare il battito del cuore del feto», così sostengono Elisabetta Piccolotti e Eleonora Evi dell’Alleanza Verdi Sinistra. L’invito è per il ministero della Sanità, che dovrebbe verificare quella che appare come una pressione psicologica piuttosto inquietante, messa lì solo per cercare di scatenare sensi di colpa. Roberto Speranza, dal canto suo, ha detto di non avere «conoscenza diretta» del caso ma che valuterà un’eventuale ispezione. La Legge 194 è da sempre un pallino della destra: dove amministra il diritto all’aborto viene ostacolato in ogni modo....

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