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Lunga la strada di Reichlin

Divano Aveva maturato la consapevolezza di quanto sia oggi necessario concepire un disegno di prospettiva capace di «indicare una strada nuova al paese», compito che gli appariva non prorogabile

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 24 marzo 2017
Come restare vicino, in queste ore, ad Alfredo Reichlin? E come orientare le immagini e i pensieri che fanno ressa, che affiorano numerosi da spiragli di anni e di luoghi? Illuminazioni sparse. Si impongono presenti alla mente gesti usuali resi ora indelebili e non si precisano, altrettanto netti, i contorni di un giudizio o i fondamenti di una affermazione, di una presa di posizione che discutemmo, che ci impegnò. E invece chiaro, intatto ci resta il tono che fu conferito a una parola, la pronunzia di un nome o l’intensità d’uno sguardo volto non rammenti più a chi. Si compone...

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