Economia
L’Ungheria blocca la tassa minima sulle multinazionali nell’Unione Europea
Lo scontro Veto all'Ecofin di Orban. Per il Commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni il problema è l'unanimità delle decisioni. Per l’Osservatorio EuTax l’imposta dovrebbe essere alzata dal 15% al 21%
Il premier Ungherese Viktor Orban – Ap
Lo scontro Veto all'Ecofin di Orban. Per il Commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni il problema è l'unanimità delle decisioni. Per l’Osservatorio EuTax l’imposta dovrebbe essere alzata dal 15% al 21%
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 giugno 2022
Il governo ungherese guidato da Viktor Orban ha posto il veto nella riunione dei ministri dell’economia dell’Ecofin a proposito della «minimum tax» al 15% per le multinazionali e al momento ha confermato di non avere l’intenzione di sostenere l’adozione della direttiva europea. Il veto di Budapest era stato preannunciato nei giorni scorsi. È invece caduto quello della Polonia, che di recente ha ottenuto il via libera Ue al suo «piano nazionale di ripresa e resilienza» (Pnrr). Questa decisione sembra essere condizionata almeno da due fattori: il primo è un messaggio alle multinazionali: possono considerare l’Ungheria un porto franco dove riprodurre...