Cultura

L’unica confessione

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Narrativa Nella storia di Drazen, l'orrore della guerra in ex Jugoslavia. «Come fossi solo» di Marco Magini, pubblicato da Giunti

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 aprile 2014
«L’unica cosa a cui devo pensare è a non tornare a casa in una bara». Così Drazen Erdemovic, volontario nell’esercito serbo, alla sua terza divisa: l’ha indossata con l’idea di mettere al sicuro la moglie Irina e la piccola Sanja. Nato in Bosnia, da genitori croati, era un capellone con la chitarra e finisce per massacrare i musulmani di Srebrenica. Fino ad essere il solo a confessare, l’unico processato e condannato il 29 novembre 1996 a dieci anni dal Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia. Una storia vera nel romanzo d’esordio di Marco Magini Come fossi solo (Giunti, pp....

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