Politica
L’unione civile è con Verdini
Senato Il gruppo ex berlusconiano entra ufficialmente in maggioranza e vota la fiducia. Senza, governo sotto la soglia dei 161 voti. Serve passaggio al Colle? No, garantisce Napolitano. Il compromesso di Renzi e Alfano compie l’ultimo passaggio in aula. Il testo è stravolto, ma Cirinnà ora loda persino la discriminazione sull’obbligo di fedeltà
La relatrice del testo sulle unioni civili Monica Cirinnà (Pd) ieri in aula al senato
Senato Il gruppo ex berlusconiano entra ufficialmente in maggioranza e vota la fiducia. Senza, governo sotto la soglia dei 161 voti. Serve passaggio al Colle? No, garantisce Napolitano. Il compromesso di Renzi e Alfano compie l’ultimo passaggio in aula. Il testo è stravolto, ma Cirinnà ora loda persino la discriminazione sull’obbligo di fedeltà
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 febbraio 2016
Andrea ColomboROMA
Dopo settimane di tensione, la legge sulle unioni civili arriva all’epilogo senza suspence né pathos. È tutto già scritto, sin nei dettagli. La discussione generale, al cospetto di banchi del governo vuoti, è striminzita, tanto che non esaurisce neppure i tempi fissati. Il presidente Piero Grasso prende atto e anticipa le dichiarazioni finali e il voto di oltre un’ora. La fiducia passa con ampio margine, 173 sì contro 71 no. Molti dei contrari, infatti, hanno scelto di non partecipare al voto: tutto il gruppo 5 Stelle, i Pd Vannino Chiti e Luigi Manconi, quattro centristi tra cui Maurizio Sacconi e...