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L’Unione Donne Italiane di Palermo promuove l’appello per la liberazione della militante No Tav

Quarant’anni fa, l’8 settembre 1981, a Ulassai, una cittadina della provincia di Nuoro in Sardegna, un nastro celeste lungo ventisei chilometri passò “di mano in mano, lanciato da una casa […]

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 settembre 2021
Quarant’anni fa, l’8 settembre 1981, a Ulassai, una cittadina della provincia di Nuoro in Sardegna, un nastro celeste lungo ventisei chilometri passò “di mano in mano, lanciato da una casa all’altra, annodato e addobbato”, finché dopo un’ora tutte le case apparvero l’una all’altra legate. Con questa azione collettiva, Legarsi ad una montagna, l’artista sarda Maria Lai rese il suo paese natale “autore di un’opera d’arte che, da quel momento, si sarebbe definita comunitaria” (Alessandra Pioselli) – non un monumento ai caduti come da richiesta dell’amministrazione comunale, ma un monumento per i vivi realizzato assieme a donne, uomini e bambini secondo...

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