Europa

L’Unione europea attacca Orbán: «Diritti violati in Ungheria»

Nel mirino la legge sull'istruzione superiore e le politiche sui migranti

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 aprile 2017
«Abbiamo una pistola puntata alla testa. È la prima volta che uno Stato membro dell’Ue cerca di chiudere una libera università, chiedo il sostegno dell’Unione europea». Due giorni fa Micheal Ignatieff, rettore della Central European University (Ceu) di Budapest, ha usato queste parole per chiedere alle istituzioni europee di intervenire per fermare il governo ungherese. A minacciare l’università da lui guidata è la legge sull’istruzione superiore appena varata dal parlamento di Budapest e considerata dalle decine di migliaia di persone che da settimane manifestano per chiederne l’abolizione come l’ennesimo attacco al pluralismo del paese. La prima e probabilmente unica vittima...

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