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Dialogo tra chiese Lo spettro della «deriva protestante» non ha mai smesso di aggirarsi per la Chiesa cattolica. All’inizio del ‘900 l’antiprotestantesimo era stato utilizzato per reprimere quei teologi che venivano definiti «modernisti», […]
Dialogo tra chiese Lo spettro della «deriva protestante» non ha mai smesso di aggirarsi per la Chiesa cattolica. All’inizio del ‘900 l’antiprotestantesimo era stato utilizzato per reprimere quei teologi che venivano definiti «modernisti», […]
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 30 ottobre 2016
Lo spettro della «deriva protestante» non ha mai smesso di aggirarsi per la Chiesa cattolica. All’inizio del ‘900 l’antiprotestantesimo era stato utilizzato per reprimere quei teologi che venivano definiti «modernisti», i protestanti erano accusati – spesso insieme agli ebrei – di congiurare contro la Chiesa di Roma per sovvertire l’ordine della Cristianità, alla Riforma si imputava di essere all’origine di quella genealogia dei mali moderni che aveva portato alla diffusione del socialismo. Un impianto sostanzialmente immutato fino alla svolta del Concilio Vaticano II. Era stato Giovanni XXIII a riaprire ufficialmente il cantiere ecumenico. Al Concilio avevano partecipato come osservatori rappresentanti...